Alle 04:03:52 un forte sisma, preceduto qualche ora prima (esattamente alla 01:13 e alla 01:42) da due scosse di 4,1 e 2,2, si è fatto sentire in tutto il Nord e parte del Centro Italia, facendo risvegliare la maggior parte delle persone, con epicentro a Finale Emilia a 6,3 km di profondità (distretto sismico: Pianura Padana emiliana).
Il terremoto è stato avvertito dai sismografi di tutta Italia, ma le regioni in cui è stato avvertito dalla popolazione sono:
Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino, Friuli, Toscana, Marche, Umbria. Un primo bilancio provvisorio riporta crolli in edifici anche di interesse storico-artistico, 7 vittime.
Le scosse del 29 maggio
Una nuova forte scossa, di magnitudo 5,8 e definita superficiale (profondità ipocentro: 9,6 km) è stata registrata alle 09:00:03 del 29 maggio 2012. L'epicentro è nella zona di Medolla in provincia di Modena. Un primo bilancio provvisorio riporta crolli in edifici anche di interesse storico-artistico, tra quelli già danneggiati dall'evento sismico del 20 maggio, 19 vittime, (delle ultime 2, una è morta il 4 giugno in ospedale, dove era ricoverata in coma per essere stata colpita da calcinacci alla testa, l'altra il 5 giugno - era stata estratta viva dopo 12 ore passate sotto le macerie ) e oltre 300 feriti. Gli sfollati salgono a circa 14000. Successivamente alla scossa delle 9:00 si sono verificate altre due scosse di entità rilevante: alle 12:55 di intensità 5,3 e alle 13:00 di intensità 5,2. Successivamente, una sessantina di scossa si sono registrate nella notte fra il 29 ed il 30 maggio. Il terremoto è stato avvertito in quasi tutta la Slovenia, in particolare nelle regioni occidentali del Paese, e nell'Istria, in Croazia, ma senza provocare né feriti, né danni, come riferito dai media sloveni.
Totale delle vittime delle 2 scosse più forti: 26.
Vediamo gli ultimi 40 anni in Italia:
1968 (15 gennaio) - Terremoto del Belice nella Sicilia occidentale: circa X grado della scala Mercalli, rase al suolo diversi paesi del trapanese e dell'agrigentino tra cui ricordiamo Menfi rasa al suolo; 370 furono le vittime.
1972 (25 gennaio) - Marche: un terremoto del VII grado della scala Mercalli colpì la città di Ancona. Il 14 giugno dello stesso anno si ripete una seconda scossa, che raggiunge il X grado scala Mercalli. Per ulteriori informazioni, vedi Storia di Ancona.
1976 (6 maggio) - Terremoto del Friuli. Circa 1.000 le vittime.
1980 (23 novembre) - Terremoto dell'Irpinia, magnitudo 6,9 della scala Richter: devastate diverse zone tra la Campania e la Basilicata, con danni ingentissimi soprattutto nell'area del Vulture. Vengono distrutti numerosi paesi, i morti saranno quasi tremila. A Napoli, nel quartiere di Poggioreale, crolla un palazzo di diversi piani, provocando 52 morti.
1984 (7 e 11 maggio) - Epicentro a San Donato Val di Comino; si è avvertito intensamente anche a Napoli e in Abruzzo.
1984 (19 ottobre): epicentro a Zafferana Etnea (CT). Una vittima, centinaia di sfollati, danni ingenti al Palazzo Municipale e alla Chiesa Madre.
1996 (15 ottobre: altro terremoto nell'Emilia): epicentro nella zona compresa fra Bagnolo (RE), Correggio (RE) e Novellara (RE). Sisma di magnitudo 5,4 (VII grado Scala Mercalli) alle ore 11.56. Il sisma è durato circa un minuto e le scosse di assestamento, alcune lievi, altre più forti, sono proseguite in tutti i mesi successivi.
1997 (26 settembre) (oltre a scosse meno forti nei giorni seguenti) - Terremoto di Umbria e Marche: furono coinvolte le zone di Assisi, Colfiorito, Verchiano, Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti, Camerino. Scosse disastrose: distrutte numerose frazioni del comune di Foligno ed altri centri, gravi danni alle città; undici morti.
2000 (11 marzo) - Rocca Canterano, Canterano.
2000 (21 agosto) - Piemonte orientale, in particolare le province di Asti e Alessandria, nessun morto.
2002 (6 settembre) - Sicilia settentrionale: sisma di magnitudo 5,6 con epicentro a 35 km a nord-est di Palermo; danni modesti.
2004 (24 novembre) - Terremoto del 24 novembre 2004 in Lombardia: sisma con epicentro a Salò. Magnitudo 5,2. Numerose abitazioni danneggiate, 2.000 sfollati per lo più rientrati nelle proprie case in pochi giorni, nessun morto. La frazione Pompegnino di Vobarno la più colpita.
2008 (23 dicembre) - Sisma di magnitudo 5,2 Richter con epicentro nelle zone di Traversetolo (PR), Neviano degli Arduini (PR), Vetto (RE) e Canossa (RE). Nessun ferito grave. Danni moderati ad alcuni edifici storici (Castello di Torrechiara) e chiese dei centri più direttamente interessati. Varie scosse di assestamento nelle ore successive, ma di minore intensità, la più rilevante si è verificata alle ore 22:58, di magnitudo 4,7 e successivamente un'altra alle ore 00:35 di magnitudo 3,9.
CLIKKA QUI X HOME PAGE - INDICE
Blook: The future of Homo Sapiens (Sapiens?) by Fabio Marinelli - Italia - MRNFBA6.. is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.Based on a work at fabiomarinelli.ilcannocchiale.it.Permissions beyond the scope of this license may be available at f.marinelli@alice.it