Angolo del cinema e della TV
Miei commenti su alcuni films famosi:
Antichrist
Indispensabile in questo film il confronto con Shining: lì era l’uomo che impazziva qui invece la donna. Il bambino, che forse ha lo stesso dei poteri, si autoesclude dalla vicenda, scatenando gli avvenimenti tragici (stranamente non lo fa in campagna quando avrebbe mille occasioni: tenuto conto che la madre gli infligge una strana tortura con le scarpe all’incontrario, ma aspetta di farlo al ritorno a casa mentre i genitori fanno sesso). La donna che rappresenta la natura nel bene e nel male è ormai un classico, ma in questo film è la natura più profonda e maligna che prende il sopravvento spazzando via uno ad uno, con un cinismo che non ha eguali, tutte le presunte conquiste della scienza, e ribaltando così tutti i punti di forza che si credevano inattaccabili. Morale della favola: se dovete scrivere un libro o finire una tesi è meglio che non andate in un posto isolato: altrimenti c’è il rischio che date inizio al terzo film dopo Shining e Antichrist! Dimenticavo: mentre in Shining il libro non viene nemmeno incominciato se non x il titolo, qui la tesi viene completata dalla protagonista sulla propria pelle: infatti finisce bruciata come una strega e tutte le sue colleghe streghe vengono a trovarla. La natura, la vita e il sesso non hanno nessun significato se viene a mancare il fine principale: il bambino che rappresenta l’immortalità con il proseguimento della specie.
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Bastardi senza gloria
Il paradosso di questi film di Tarantino è che vengono presi troppo seriamente. Lui si rifà a dei generi economici degli anni 50, 60 e 70. Penso che avere un badget di 70 milioni x un film con la struttura del B movie sia un controsenso. Come è un controsenso far lavorare delle star in tali film. Il genio non deve avere responsabilità, deve essere libero di citare e reinventare: invece quando gli affari si ingrossano si sente il fiato alle spalle dei produttori che come sempre cercano di trasformare tutto in un sequel in modo che gli spettatori non siano delusi e vadano sul sicuro.
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District 9
Che dire? Gli effetti speciali sono splendidi e alla luce del sole, l’unica cosa strana della trama è questa: come è possibile che degli esseri con la tecnologia così avanzata si facciano sottomettere e ghettizzare dagli uomini x tutto quel tempo? Se si riesce a superare questo non-sense che mi ha tormentato x tutto il film il resto è abbastanza divertente.
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REPO MEN
Questo film segue un filone incominciato con “Fino alla fine del mondo”, "Freejack-In fuga nel futuro",“Johnny Mnemonic”, “Paycheck”, “L’uomo bicentenario”, “Minority Report” ecc. ecc. dove si cerca di tradurre in arte cinematografica libri di fantascienza di Sheckley, Silverberg, Dick e altri maestri del genere con largo impiego di effetti speciali. Chi ha letto i libri rimane regolarmente un pò deluso, ma bisogna tenere conto di quanto sia ardua l’impresa di star dietro ai sogni di questi geni della fantascienza.
Il finale ricorda un pò “Next”, perchè prima si vede una realtà possibile e poi viene fatta vedere quella vera più triste. Ma alla fine conta veramente sapere quale sia la verità? Non ci sembra di vivere sempre in un sogno? Cartesio diceva “Cogito ergo sum”, noi diremmo “dammi un pizzicotto per vedere se sono sveglio”. Anche nel film “Atto di forza” (sempre ispirato a Dick) si impiantano ricordi artificiali, il futuro che ci viene “previsto” da questi artisti visionari è un futuro triste, perchè anche l’enorme progresso della scienza, non riesce a risolvere la profonda infelicità dell’uomo attaccato ai beni materiali, in un mondo che con la sovrappopolazione non riuscirà più a fornirli per scarsità di risorse. Non sarà forse il caso di iniziare a cercare la vera essenza dell’uomo?
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The Box
The Box: premi un pulsante e cambierai la tua vita!
Se fossi un ET avanzato tecnologicamente (o il Tentatore), per testare l’etica e la moralità della specie umana, inventerei questo giochetto a catena di S. Antonio x i seguenti motivi:
1) ci sarebbe un drastico sfoltimento della popolazione;
2) nessuno potrebbe dire che gli ET sono cattivi!
Una splendida Cameron Diaz impersona la signora che deve premere il pulsante.
Questo film tratto da un racconto breve, dà speranza agli scrittori: anche “2001 Odissea nello Spazio” era tratto da un breve racconto.
Alcuni dialoghi del film:
“La magia è indistinguibile dalla scienza avanzata”.
“Perchè una scatola?”, “Perchè viviamo in una scatola (la casa), andiamo a lavorare con una scatola (l’auto), il nostro corpo che è una scatola (contenitore dell’anima), alla fine sarà messo in una scatola (la bara)!"
Comunque contrariamente a quello che si può pensare è un film che dà speranza all’uomo: al protagonista viene fatto vedere un pò di paradiso.
Alla fine del film mi sono chiesto: “avrei premuto quel pulsante?”.
In Italia dovrebbero chiederselo tutti!
Per quello che riguarda il finale non sarei troppo severo col regista: proprio la linearità del film obbliga il finale!
Del resto mica si può sempre stare dietro a trame alla Lynch che x capirci qualcosa bisogna prendere appunti (addirittura per Donnie Darko c’è chi ha proposto 3 spiegazioni diverse con salti nel tempo ecc. ecc.).
Come il "principio antropico" (http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_antropico) giustifica la nostra esistenza, legittimando una linea evolutiva unica per la nostra specie, così ogni tanto si ha anche piacere di vedere un film con un capo e una coda!
Se esistiamo è perchè qualcuno dei nostri antenati ha avuto il coraggio, l’intuito o l’istinto di premere un pulsante: invece in questo caso bisognava avere la forza di non premerlo!
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Avatar
Misto animazione-3D. Ennesimo film cowboys contro indiani in chiave fantascientifica. Questa volta i cowboys hanno a che fare con degli indiani alti 4 metri che oltre ai cavalli, cavalcano pterodattili multicolor e sono interconnessi con la natura del pianeta. Sono c…i amari x i cowboys, specialmente se un paraplegico alla Matrix tradisce….
La trama è molto semplice, ma allora perchè questo film ha fatto così successo? Non è che ormai si vada al cinema per vedere come sia possibile trasformare una trama idiota, in un capolavoro grazie ai milioni di dollari spesi in effetti speciali?
Ma poi secondo me, c’è il rischio che tutti questi effetti speciali trasformino i films in cartoni animati di lusso!
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Filone dei films che hanno condotto al finale "sconclusionato" di LOST 6
Uscito In italiano come: Allucinazione perversa: "La cosa più spaventosa degli incubi di Jacob è che non sta sognando!"
Jacob's Ladder (Allucinazione perversa). Questo film del 1990 è il capostipite di un nuovo filone di films come Sesto Senso, The Others, Passengers (Mistero ad alta quota) e Lost6 (il finale della mitica serie TV). Sono films difficili da guardare perché incutono un'angoscia tremenda, si fa fatica ad immedesimarsi nel protagonista o nei protagonisti (Lost).
La cosa che hanno in comune è il profondo senso delle fregatura quando arrivati al finale ci si accorge di essere stati vittime di un sogno, di una realtà alternativa e/o dell'ultimo pensiero prima di morire del protagonista e addirittura di una vita dopo la morte. Quello che fa più incazzare di tutti è Lost, perché sembrerebbe che "l'ultimo pensiero prima di morire" sia un incubo collettivo.
Ma veniamo a discutere i films uno per uno. Allucinazione perversa parla di un reduce del Vietnam (Laureato in filosofia) che percorre una vita alternativa che immagina mentre sta per morire. L'ultima scena rivela quindi che Jacob, portato via in elicottero appeso ad una fune (scala di corda) dal campo di battaglia per le cure, è morto per la ferita da baionetta riportata e che quindi tutto si è svolto, espediente sfruttato nel cinema, nella sua mente durante quel breve periodo di agonia. Il titolo originale del film, Jacob's Ladder, si rifà al passo della Bibbia (Genesi 28,12) che dice: [Giacobbe] fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. Secondo la maggior parte delle interpretazioni la scala è il simbolo che collega appunto la Terra con il Paradiso ed è per questo il passaggio dalla vita terrena a quella celeste dei cieli. E questo poi non è che il tema del film. La frase principale detta dal suo psicologo: "If your frightened of dying, and your holding on. You'll see devils tearing your life away. If you've made your peace, then the devils are really angels,... Freeing you from the earth." che all'incirca significa: "se per paura di morire ci aggrappiamo alla vita, vedremo i demoni strapparcela via, ma se siamo in pace con noi stessi, i demoni diventeranno angeli". Questa frase è stata ripresa in numerose canzoni: dagli U.N.K.L.E. e Radiohead nella canzone "Rabbit in your headlights" dall'album "Psyence Fiction" (1998) e cantata da Thom Yorke. E' inoltre riportata nella parte finale della canzone "Nostalgic for guillotines" dei Boysetsfire. Da questo film ha preso spunto il famoso videogioco "Silent Hill". Sono persino stati copiati gli effetti speciali dell'aumento improvviso di velocità della sequenza in vari films: Ring, Scream e dopo La morte ti fa bella sono diventati un classico. Per i maniaci del cinema guardare qui.
Il sesto senso del 1999, rispetto ad Allucinazione perversa, è ancora più allucinante, perché scopriamo con orrore alla fine del film che il protagonista (psicologo) su cui ci attacchiamo come unico punto di forza, non è che un fantasma:
il dottor Crowe ha ottenuto il successo sperato e ora va ad affrontare sua moglie. Entra in casa e la trova addormentata sul divano mentre un filmino del loro matrimonio illumina la stanza buia dalla tv accesa. E mentre le parla ripercorre le cose dette da e con Cole e si rende conto, con un colpo di scena finale mirabile, di essere egli stesso uno dei morti vaganti messisi in contatto con il bambino e ancora alla ricerca di qualcosa.
Prima di "riposare in pace", infatti, doveva dare prova delle sue capacità di psicologo, non più per riscattarsi professionalmente, ma per salvare un bambino con allucinazioni da un'esistenza impossibile che con ogni probabilità l'avrebbe portato alla follia.
Chi ha paura delle sedute spiritiche ha ragione: può succedere di far capire a dei fantasmi che "vivono" in una casa che sono già morti e che la loro vita è solo un incubo. Il problema è che lo spettatore vede la vita dei fantasmi come protagonisti reali, immedesimandosi in Grace (Nicole Kidman) e nei suoi figli Anne e Nicholas. Solo alla fine di un film pieno di stranezze ci viene svelato l'arcano.
Passengers (Mistero ad alta quota - 2008). Questo film sta per passare in TV oggi (31 gennaio 2011, su RAI3 - ore 21). Claire Summers è una giovane psicologa a cui viene affidato il delicato compito di sostenere psicologicamente i dieci superstiti di un disastro aereo. Con l'aiuto del suo mentore, Claire interrogherà i superstiti per aiutare le autorità a far luce sulle reali cause dell'incidente. Alcuni dei sopravvissuti sostengono che a provocare l'incidente sia stata un'esplosione, ma la compagnia aerea nega questa ipotesi. Durante i colloqui, Claire rimane affascinata da Eric il più misterioso dei superstiti, con lui inizia una relazione sentimentale e passionale, ma inizierà a dubitare di lui quando gli altri superstiti inizieranno a scomparire misteriosamente. Claire si convince che Eric sappia molto di più di quello che dice di sapere, e inizia una spasmodica ricerca della verità, anche se questa potrà essere sconvolgente. La cosa più bella di questo film è che vedendolo ci si accorge di un qualcosa che non va, l'ipotesi del complotto non convince più di tanto perché si sente che dietro c'è qualcos'altro e quando si apprende che anche la psicologa è un fantasma come negli altri films soprascritti, ci si rassegna alla fregatura.
La serie TV Lost che durava dal 2004 doveva trovare un finale: ma come poter giustificare in maniera plausibile, i salti nel tempo, il mostro di fumo e tutte le stranezze della famigerata ISOLA? Semplice: il tutto era l'ultimo pensiero prima di morire di un incubo collettivo dei passeggeri del volo Oceanic 815. Vi ricorda qualcosa? Se analizziamo i films soprascritti direi che il finale è sovrapponibile. Quello che è più angosciante della fregatura della sesta serie di Lost è l'indizio che il finale sconclusionato fosse premeditato: infatti sembrerebbe che nell'isola fosse in corso una lotta tra il bene e il male tra 2 fratelli gemelli immortali, uno dei quali si chiama Jacob come il film che ha dato il via a questo filone.
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TV - Sgarbi: caduto per colpa di 4 gatti!

Quadro di Ramona Gosparini "4 cats +1".
Dispiace vedere la caduta di Sgarbi, proprio in una trasmissione di cultura che è il suo forte. Però bisogna dire che ieri sera (18 maggio 2011) aveva come avversari la finale di Europa League, "Chi l'ha visto?", "Le Iene" e i "I liceali".
Per tale motivo solo "4 gatti" hanno potuto godersi il suo programma. Fabio Marinelli "Or vi sbigottirà" (anagramma di Vittorio Sgarbi) dicendo che la trasmissione non è stata malaccio: scenografia bellissima, testi ottimi e anche una certa originalità. Si è parlato dell'argomento della paternità, dalla teologia (con presenza di un vescovo in studio) fino alla realtà di ogni giorno (purtroppo amara per Sgarbi che per sua ammissione non è riuscito ad essere un buon padre). Si è sconfinato quindi in argomenti autobiografici, con la storia dei suoi trascorsi a Salemi e della sua lotta più culturale che ecologica al degrado del bellissimo paesaggio italiano (testi di Leo Longanesi, Celentano-Via Gluck, Pasolini e il francese Bernard). Da segnalare anche la presenza del "ripescato" cantante Morgan. Sgarbi critica il progresso che ha cancellato quella sana povertà che era a guardia delle tradizioni italiane di una cucina povera e di un'arte povera. Bisogna dire però, che quella povertà non avrebbe permesso di rischiare tanti soldi pubblici in una trasmissione così costosa, che infatti è stata sospesa per scarsa audience. Il milione di euro che andrà comunque a Sgarbi è un risarcimento a tutte le trasmissioni che ha fatto in RAI senza poter essere pagato perché parlamentare o sindaco (anche se durante queste trasmissioni ha passato metà del tempo a dire parolacce contro i magistrati, a difendere Berlusconi e a litigare con i malcapitati ospiti). Faccio un appello affinché la scenografia della trasmissione non vada perduta! L'unica colpa che posso attribuire all'irascibile Sgarbi è quella di aver voluto troppo imitare la formula di Saviano: un pubblico vecchio e nazional popolare come quello di RAI 1, anche se politicamente abbastanza affine non è in grado di sopportare una trasmissione culturale a prescindere da chi la conduca. Per tale motivo sembra profetico comparire con la propria testa mozzata sul palco!
Fabio Marinelli - 2011
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Blook: The future of Homo Sapiens (Sapiens?) by Fabio Marinelli - Italia - MRNFBA6.. is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
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