Di Fabio Marinelli - 2010: copiare solo integralmente citando l'autore. Grazie.
Sara' uno spettacolo unico, in mezzo al Pacifico, 5 minuti e 20 secondi di eclissi totale di sole, oggi nell'isola di Pasqua. Sull'isola vulcanica, nota anche come Rapa-Nui, la terra dei Moai, i giganteschi monoliti dalle misteriose sembianze umane, si vedra' il sole nero. Cinque minuti di penombra sui 160 km quadrati dell'isola, distante 3.600 km dal Cile e 4.000 da Tahiti. L'appuntamento ha mobilitato non solo cacciatori d'eclissi e scienziati, ma anche turisti da tutto il mondo.
Se proviamo a sostituire Terra a posto di Rapa-Nui, questa eclissi che coincide con la fine dei Mondiali di Calcio 2010 sembra avvertirci che è ora di cambiare abitudini, altrimenti il pianeta Terra finirà come l'Isola di Pasqua! Su quest'isola ricca di foreste 1600 anni fa viveva una civiltà florida e sofisticata anche politicamente. Ma gli abitanti tagliarono a un ritmo elevato gli alberi per costruire barche con cui procurarsi cibo. Il rapido esaurimento di questa risorsa preziosa (il legno) provocò la fame e lo scoppio di disordini gravissimi, e quando nel 1772 gli europei arrivarono sull'isola, i pochi superstiti vivevano in uno stato di cannibalismo e violenza su un'isola sterile e desolata. La società mondiale sta dunque semplicemente ripercorrendo le orme di quanto già successo su scala più piccola all'Isola di Pasqua.
L'eclissi sui Moai il giorno della finale dei Mondiali ci avverte di cambiare!


Eclissi vista dalla Patagonia
Fabio Marinelli 11 luglio 2010